Vi sarà capitato di tornare dalle vacanze , rivedere le vostre foto e restare delusi perchè queste non rendono i panorami che avete visto, sia per ampiezza che per profondità di immagine. La prima  carenza è in parte dovuta all'ampiezza del vostro obiettivo che raramente è comparabile con l'occhio umano per cui la visione è più ridotta. Per ovviare a questo problema, quando fate una foto panoramica o che comunque richiede un ampio angolo,  o avete un obiettivo grandangolare buono, 15-20 mm oppure grazie alla foto digitale, potete fare due o anche 3 foto addiacenti, ruotando solo di pochi gradi lateraltente la macchina fotografica, o anche in basso o in alto e quindi con dei programmi di giunzione di foto che si trovano ora molto spesso allegati all'acquisto delle stesse, unire successivamente le immagini ottenendo una vista molto più simile a quella che avete aprezzato nella realtà.

Altra cosa è rendere la profondità ovvero la tridimensionalità delle cose, caratteristica questa che è propria di una visione appunto stereoscopica e frutto dell'elaborazione delle immagini dal nostro cervello, usando due punti di visione discostati tra loro. Grazie alla fotografia digitale oggi ottenere qualche immagine 3d che vi faccia sussultare di emozione, rivedendo dunque come dal vero i luoghi che avete visitato è molto più semplice che in passato, ecco come:

Innanzi tutto vi occorrono due fotografie del medesimo soggetto (generalmente i panorami sono la cosa più semplice da fare)  prese ad alcuni metri di distanza lateralmente una dall'altra, questo perchè , come per gli occhi nella realtà, dovete avere due immagini distinte ma rilevate da due punti differenti ( è così che si ha la visione delle profondità, se chiudete un occhio è tutto piatto!).

Dovete pensarci in vacanza a fare due foto uguali un po distanziate tra loro, altrimenti nulla da fare.

Giunti a casa, sempre grazie alla tecnologia oggi disponibile, stampate le due foto,almeno in formato A5 ,13x18, una normale e l'altra rovesciata specularmente( tutti i programmi di fotoritocco hanno questa opzione).

Con una comune scatola di cartone a base quadrata, di circa 40cm di lato ponete le due foto come la foto qui sotto,   e sistemate uno specchio lungo la diagonale tra le due foto. lo specchio deve riflettere la foto stapata speculare. se ora vi avvicinate allo specchio con gli occhi, e poggiate il naso sull'angolo, guardando verso la foto normale, troverete il punto in cui  vedrete facilmente solo una foto ma .....in 3 d, perchè un occhio vedrà la foto normale e l'altro quella speculare che nella realtà è stata scattata a qualche metro di distanza e che ora il vostro cervello, rimetterà solo assieme dandovi la visione 3D  e relative emozioni.

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