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postheadericon Dome des Neige 4035m

Dando fiducia ai metorologi, abbiamo anticipato di un giorno la salita al Dome des Neige, nel massiggio des Ecrains. Roberto, uomo di mare navigato e quindi saggio e paziente, ha accettato di affrontare la lunga salita al rif des Ecrains ( 5 ore secche) con il dubbio del domani, ma la speranza e la consapevolezza che bastano poche ore di bello per solcare la vetta di un 4000. Carpe diem.

E così è stato, al mattino qualche nube di condensa residua si è dissolta  dopo aver lasciato 10cm di neve fresca ( ulteriore regalo ) e il sole ha preso il sopravvento. Congratulazioni a Roberto che con il suo passo regolare ha raggiunto la cima con le giuste energie di riserva per godersi la lunga discesa in ambiente maestoso e di soddisfazione. Fantastica ospitalità di Jean gestore del rifugio des Ecrains, che con simpatia, efficienza (breve discorso informativo alla sera a cena a tutti sulla traccia, le condizioni , vari ed eventuali , molto pratico, anche se solo in francese), ed un ottima qualità di ristorazione ( bravo George) ha reso la permanenza qui un vero piacere.

 


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wishorn dal Bishorn

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Aiguille Verte Parete Nord

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Alba sul ghiaciaio des Ecrains
<p>in salita al Dome des Neige</p>
la Meie nella Nebbia
<p>dalla cima del Dome des Neige 4035m</p>
Barre des Ecrains 4175m

Dome des Neige 4035m
<p>sotto i seracchi del Dome des Neige, barre des Ecrains</p>
Dome des Neige 4035m

seracchi alla Barre des Ecrains

Refuge des Ecrains

Barre des Ecrains Glacier
<p>il ripido tratto finale del col Passon da Argentiere.</p>
Col Passon
<p>verso il colle de le Tour, ultima salita del primo giorno.</p>
Ghiacciaio de le Tour
<p>Vista mozzafianto sulla nord del Mont Velan da Cabane de Valsorey a 3000m</p>
Mont Velan
<p>Cena in allegria al rifugio Chanrion. BIRRAAA, BIRRAAA.....</p>
Relax al rifugio Chanrion
<p>Luce ancora bassa al raggiungimento del Col Porton 3350m dal Rifugio Chanrion. Nicolas, Antonio e Marco</p>
Col Porton
<p>Ultimi passi di Giovanna e Marco sulla Pigne d'Arolla 3780m. Mont Blanc de Cheilon sullo sfondo.</p>
Mont Blanc de Cheilon
<p>dalla vetta di Pigne d'Arolla , il prossimo sogno, la Dame Blanche</p>
Aline e Cristian
<p>Renzo, in salita al colle superiore du Tour</p>
Ghiacciaio du Trient
<p>ultimo giorno della traversata Chamonix Zermatt, ormai al cospetto del Cervino.</p>
Ghiacciao di Zmutt

Verso Mont Valesan 2850m La thuile
<p>La catena del Monte Bianco dallo spartiacque del Piccolo S.Bernardo</p>
Il Monte Bianco
<p>Il comprensorio di Les Arc in lontananza dalla cresta di confine con La thuile.</p>
Les Arc
<p>Ultimi passi prima della cima del Mont Valesan</p>
Ultimi passi prima della cima
<p>cresta sud del Mont Valesan</p>
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<p>I</p>
Mont Valesan versante Est

 

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Santuario dell'Annapurna 10

 

Colazione con vista sulla ripida discesa ,risalita ed ultima discesa su Jinu Danda. Tutti siamo positivi anche qualche dolorino a qualche ginocchio,  impone di partire con prudenza.  La Ripida scalinata,  che tutti ricordano in salita , ci porta d un fiato dopo 350m di dislivello sul fondo della valle,  qui con pazienza e dedizione quasi monastica affrontiamo l ultima lunga salita di più di 1 ora verso Chomrong.  Qui ci concediamo un buon caffè con dolci al cioccolato e Cannella in un piccolo Lodge che fa pasticceria di buon livello. Incrociamo carovane di muli che riforniscono tutta la valle.  Ammiriamo l abilità di questi animali a scendere le ripide scalinate con carichi di buon peso.ancora alcuni  gradini  e poco prima del Lodge dove dormimmo all'andata,  scolliniamo all volta di Jhinu. La vista aerea spazia sulla valle che scende da Tadapani,  da qui siamo su un itinerario diverso dekk andata. Ora camminiamo tra case sparse e coltivazioni terrazzate ovunque,  le analogie con le familiari Cinque Terre sono soggetto di conversazione. Quasi d un fiato in poco meno di 2 ore arriviamo a Jinu,  ancora poche case quasi accatastate un su l'altra proprio al confine tra i due fiumi. Il Lodge ha piccolo cortile completamente contornato da vasi di fiori, gerani e cespugli a foglia verde ben potati che evidenziano il piacere dei residenti di avere un attività non solo profiqua manche gradevole da visitare. Dopo pranzo scendiamo alle fonti termali naturali a 20 minuti da qui. Proprio sul greto del fiume,  sul nostro lato  sono state costruite due grandi vasche profonde 70cm,  a scalare di livello dentro alle quali ci si può rilassare con un bagno a 36C.passiamo una buona mezz'ora chiacchierando e rinvenendo i giorni appena trascorsi. Risate scherzi e sorrisi si susseguono, tutti vorrebbero fermare questo attimo per un tempo più lungo,  ma qualche tuono ci suggerisce di tornare al Lodge.  Alle 5 inizia a piovere, l intensità dell acqua fa riflettere su quelli che avremmo potuto  affrontare e che invece abbiamo scampato.  Un attima cena a base di lasagne di verdura che ci sorprende piacevolmente. La pioggia continua durante la notte conciliando il sonno.

GB
We have a nice breakfast with a panoramic view  on today Path,  a steep decent the climb to Chomrong and the last ridge down to Jinu.  Everyone is positive even if few joint are aeking imposing a careful start. We all remember this long stairs on the way up and we appreciate now the view on opposite direction.  We climb then to the village of Chomrong crossing a couple of large buffalo standing near a litte stupa.  Basu, one of our guides give some back massage to one of them and the buffalo decided to laying down as really appreciate the treatment. At the top of the village we divert to South and start the last long decent.  We walk between spread farm house and cultivated terraces, contious steep stairs never ending recalls familiar views of Cinque terre in italy. We made to Jhinu at the confluence of two rivers.  After lunch we enjoy a war bath  in the natural hot spring no far from the lodge. The location is very peaceful,  the smal yard is full of flowers and green plants, demonstrate the love that the residents have for their homes. An afternoon havy storm , with lightening and thunders, made us thinking of what we ,infact,  have escaped for 10 days with no rain  at all. Dinner is lovely based on Vegetable lasagne, very tasty and well cooked.

 
Santuario dell'Annapurna 8

 

Il cielo è grigio e la temperatura è più fresca,  casa che fa presagire forse un po di pioggia, in parte desiderata per liberare la valle dalla foschia.  Partiamo ben riposati alla volta di Sinuaw,  la discesa prevede purtroppo sempre dei sali scendi che scatenato commenti e qualche parola forte che inevitabilmente termina in risate collettive. Il passo è buono ed in 2 ore arriviamo a Bamboo Lodge. Te e biscotti ricarica la glicemia di ognuno.  Il tempo resta grigio ma non piove. Benché ill sentiero è noto perché percorso in salita,  apprezziamo angoli e vedute differenti. Il fiume benché profondo nella valle infossata si fa sentire con più forza, cosa che indica l aumento del volume d acqua per effetto del temporale in quota. Giunti a Sinuaw,  buon pranzo e pomeriggio di pieno relax. Sinuaw è un centro di poche case, posto sul filo di una cresta che si affaccia sulla parte terminale della parte valle sud dell'Annapurna. Difronte a noi, verso SW, ad un quota simile Chomrong,  villaggio più popoloso e del quale apprezziamo il duro lavoro dei residenti,  fatto nei secoli passati per creare I molti terrazzamenti coltivabili. Dopo cena  le debole luci del villaggio, distribuite sul ripido pendio Difronte a noi, descrivono una forma che a detta di DaniDani sembrano la sagoma dell Italia e offrono comunque un piacevole spettacolo silenzioso.
GB
The Sky is grey and the temperature has freshened,  this is a prelude, possibly,  to e welcome rain to clear the minst in the valley. The path is as we know up and down, this cause comments about "what is a decent!" And inevitable laugh from all. Within couple of hours we rich Bamboo Lodge.  A tea break with biscuits, to refill the blood sugar levels and we continues to Sinuaw.  The river deep in the valley has increased his volume,  sign of some storm up in the valley. At lunch time we arrive in Sinuaw.the afternoon is full relax. sinuaw are few Lodge on the edge of a shoulder,  that over view the lower part of the south valley of Annapurna,  opposite towards SW well visible Chomrong at the similar altitude of us, show all the spectacular hard word the residents of Chomrong has done in centuries to create terraces for cultivations.  After dinner the week lights of the village show a display that reminds the shape of Italy,  DaniDani said .

 
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